Descrizione
I ° Stampa – Aprile 2017
Isbn 978-88-99624-07-1
Quaterna secca a Torino” di Maria Grazia Crozzoli è tratto da una storia realmente accaduta che fece scalpore nel 1967 e riempì le pagine della cronaca di Torino. Una famiglia decide di adottare quattro ragazzini. Dalla cronaca gli eventi furono, in qualche modo stravolti e non descrittivi dell’effettiva realtà.
I protagonisti non vollero che i loro nomi fossero pubblicati e l’adozione reale di tre sorelle e un fratello, fu modificata in adozione di tre fratelli e una sorella.
Due famiglie. Due estrazioni sociali diverse. Incrociano le loro strade per un caso fortuito e mentre una cerca disperatamente di concepire un figlio e portarne a termine la gravidanza, l’altra è costretta ad abbandonarli tutti in orfanotrofio. Disperazione, comprensione, perdono e sorrisi costellano le pagine di questo romanzo che percorre il periodo della seconda guerra fino agli anni 70, gli anni del boom economico in cui, il passaggio dall’ estrema povertà e sofferenza ad una vita agiata, uniranno per sempre i quattro fratellini.
L’intero contenuto del romanzo ruota intorno alla massima dello psicoanalista austriaco B. Betthleim: “Il seme di un albero può essere trasportato molto lontano dal luogo dove quell’albero è cresciuto, ma la nuova pianta che da quel seme nascerà può mettere radici solo in quel terreno in cui è affondato: nella famiglia che ci ha allevato dall’ infanzia.”
Crozzoli Maria Grazia, insegnante di sostegno in un istituto superiore di Neive (CN) nasce a Torino nel 1962. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Motorie e un diploma di specializzazione decide di intraprendere la carriera dell’insegnamento, dedicandosi ai ragazzi diversamente abili. A trentacinque anni lascia la famiglia e si trasferisce in una piccola e ridente borgata delle Langhe. Attualmente vive, sempre immersa nella natura, con la sua compagna Claudia, una boxerina di nome Birra, una labrador di nome Trippa e un cane fantasia di nome Tio. Ha pubblicato due romanzi con Castel Negrino Editore: “Io, Claudia e Pluk” nel 2011 e “Pluk,mia madre” nel 2013. Questo è il suo terzo romanzo.
Augusto –
Un libro molto emozionante ricco di storia e di avventure, molto scorrevole e mai noioso lo consiglio per una lettura mentre si viaggia ti fa passare il tempo senza neanche accorgersene.
annamaria –
Grazie del commento e buone letture